© PAESELLO…. NEWS Il sentiero che non portava da nessuna parte.

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Montespertoli l'ascesa....Paesaggio che non esiste più

C’era un tempo in cui quel campo era solo erba e vento. Il sentiero, tracciato da passi incerti e da giochi improvvisati, non portava da nessuna parte. Eppure, ogni pomeriggio, lui ci andava. Aveva tredici anni e un registratore tascabile. Si sedeva sotto un alberello e fingeva di intervistare le nuvole. «Buongiorno, signora Stratonimbus. Dove va così di fretta?» Le nuvole non rispondevano, ma lui rideva lo stesso.

Un giorno, portò lì anche lei. Non disse nulla di speciale, solo: «Qui non c’è niente, ma mi piace.» Lei annuì. E da allora, quel “niente” diventò il loro posto.

Ora c’è una vigna. Bella, ordinata, produttiva. L’alberello non c’è più. E neanche le interviste alle nuvole.

Solo il cielo è rimasto. E forse, ogni tanto, ride ancora.

Gianni del Vento

© Giuliano Corti Fotogiornalista

1 Comment

  1. GiC ha detto:

    Chi è Gianni del Vento?
    Gianni del Vento è uno che non ha mai smesso di parlare con il cielo. Da ragazzo portava un registratore tascabile e intervistava le nuvole, convinto che prima o poi una di loro avrebbe risposto. Ora cammina per sentieri dimenticati, raccoglie storie che non si trovano sulle mappe e le racconta con voce lieve, come se le sussurrasse al vento.
    Non è un poeta, ma le sue parole sanno di memoria e malinconia. Non è un fotografo, ma sa leggere le immagini come pagine di diario. Racconta luoghi che non portano da nessuna parte, perché è lì che si nascondono le cose più vere.
    Gianni non cerca applausi. Gli basta che, ogni tanto, il cielo rida ancora……GiC

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